Questa mattina dopo la preghiera e la colazione ci siamo incamminati in escursione accompagnati dalla guida Gae Michele con direzione le neviere del Monte Capraro a 1.730 m s.l.m. Qualcuno è stato un po’ più pigro ma ce l’abbiamo fatta e il panorama meritava tutta la fatica del cammino

Nel pomeriggio abbiamo iniziato le attività in compagnia anche oggi di due amici speciali: il profeta 𝗚𝗲𝗿𝗲𝗺𝗶𝗮 e 𝗔𝗿𝗺𝗶𝗱𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶.

I 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗲 hanno lavorato sulle illusioni ottiche costruendo la loro camera di Ames. Attraverso questa attività i ragazzi hanno lavorato sulla percezione che hanno di se stessi . Capita infatti spesso che si vedano piccoli (e dunque non si sentano all’altezza di una certa chiamata) proprio come l’illusione ottica delle immagini viste. Questa illusione è possibile superarla cambiando prospettiva o modo di percepirsi. Così facendo ciascuno potrà scoprirsi grande abbastanza da affrontare quella situazione con sapienza.

I 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 si sono invece soffermati sulle loro paure e sui dubbi che abitano la loro fede, la loro vita e le loro scelte. Abbiamo cercato nella riflessione di gruppo di portarli a galla, di accoglierli e di imparare a farli nostri senza più respingerli. Questi sono sì un campanello d’allarme ma sono anche un punto di partenza per proseguire con più consapevolezza e carica il nostro cammino

Dopo le attività non potevano mancare i tornei a calcio , pallavolo , ping pong e biliardino

Dopo cena faremo una passeggiata nel centro di Capracotta per un gelato insieme.

Anche questa sera con un po’ di musica insieme e la preghiera si chiuderà questa seconda giornata di campo.

Siamo pronti (sperando di dormire questa notte ma la vediamo difficile ) per la nuova giornata di domani.