Un’altra data storica per la nostra comunità parrocchiale che si è ritrovata in festa oggi nella Solennità di Tutti i Santi per la benedizione delle campane per la Chiesa del Suffragio.
Covid permettendo ci ritroveremo nella Solennità di Cristo Re per l’inaugurazione del campanile e per sentirle risuonare.
Le campane sono la voce della chiesa, che convoca alla preghiera, alla festa, allo stringersi intorno a chi soffre o gioisce o commemora, è la voce della comunità, che ricorda a chiunque che non è solo ma è parte di una famiglia più grande, di una comunità chiamata a diventare santa.
S. Giovanni Paolo II diceva che esse “rappresentano la voce di Dio per chi crede e un annuncio per chi non crede”.
Grazie a tutti i benefattori che hanno reso possibile questa opera: Giovanni Gattone e Maria Conicella – Loreto Testa D’Antonio e Lina di Cecco in memoria di Antonio Di Cecco e Maria Di Medio, Vincenzo D’Antonio e Mariannina Baronci – Maria Del Pizzo in memoria di Erminio Miscione – Fam. Alleva in memoria di Alberto Alleva e Irene Travaglini – Tommaso Di Cecco – Fabio Rizzi e Enrica Rosato, Cristina Gattone e Bruno Rosato, Antonietta Gattone e Nicola Sciarra, Lucia Gattone e Antonio Natale in memoria di Michele Gattone e Maria D’Urbano – Adelio Grossi e Rosa Primante in memoria di Giovanni Grossi e Rosa Grossi, Pietro Primante e Maria Domenica Ferrante.
Lodevole l’iniziativa per le nuove campane e il restauro del campanile. Mi permetto di suggerire di collegare le nuove campane ad un sistema che possa consentire di produrre brevi melodie. Se le tre campane hanno intonazioni diverse non dovrebbe essere molto difficile.
Cordiali saluti.
Peppino Di Sciullo (genero di Elvira Fecondo)