FARA SAN MARTINO – Questa mattina alle prime luci dell’alba ci siamo recati in processione cantando e pregando verso la chiesetta di Santa Maria dell’Uliveto, nei pressi delle gole, dove abbiamo celebrato alle 6.00 la suggestiva Santa Messa dell’aurora in onore della Madonna delle Grazie (Questa festa, precedentemente la riforma liturgica del Concilio Vaticano II, era festeggiata il 2 luglio, allora giorno liturgico della Visitazione. È questo certamente il motivo che spinse i nostri avi a scegliere questo giorno da dedicare alla Vergine in questo luogo santo dove secondo il racconto Giovanni Di Cecco venne appunto graziato dalla Madonna) che noi oggi invochiamo come Madonna dell’Uliveto. Accanto alla Vergine figurano San Martino e Santa Maria Maddalena in una meravigliosa effige del 1672. Il Vangelo ci presenta Maria nella sua splendida quotidianità. Lei prima discepola del Figlio ci aiuti a convertire la nostra vita alla verità e all’amore.