๐๐ฎ ๐ป๐ผ๐๐๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฎ๐ป ๐๐ถ๐ผ๐๐ฎ๐ป๐ป๐ถ – ๐๐น๐น๐๐บ ๐ผ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฒ๐ ๐ฐ๐ฟ๐ฒ๐๐ฐ๐ฒ๐ฟ๐ฒ. ๐ ๐ฒ ๐ฎ๐๐๐ฒ๐บ ๐บ๐ถ๐ป๐๐ถ (๐๐ ๐ฏ,๐ฏ๐ฌ)
Lโantico rito dellโacqua di San Giovanni se per certi versi puรฒ apparire pagano, in realtร presenta forti richiami con il sacramento del nostro battesimo. Non a caso gli elementi che si utilizzano nel primo sacramento li ritroviamo anche in questo antico rituale contadino.
Lโacqua fa esplicitamente riferimento al lavacro battesimale e alla figura di San Giovanni detto appunto il โBattistaโ perchรฉ battezzรฒ nelle acque del Giordano lo stesso Gesรน, โautore del battesimoโ.
I fiori, che apparentemente sembrano sconosciuti al rito del battesimo, in realtร richiamano un altro elemento che รจ lโolio ed in particolare il crisma, lโolio profumato con cui vengono unti gli uomini divenuti figli. Ci sono i fiori, infatti, alla base di ogni essenza profumata che, mista allโolio, formano il crisma che invia i battezzati nel mondo a portare il buon profumo di Cristo.
Tutto questo in un giorno particolare, il 24 giugno, il giorno piรน lungo, il giorno con piรน luce. Da domani, infatti, le giornate tenderanno gradualmente a perdere luce fino al 25 dicembre, giorno di Natale, quando nasce Cristo, sole del mondo. A partire da Natale le giornate tenderanno naturalmente ad allungarsi nuovamente. Ecco realizzata la promessa del Battista: โio devo diminuire perchรฉ un altro, Gesรน, deve sorgere e crescereโ. ร Lui Gesรน la luce che rischiara le tenebre della nostra umanitร . ร la luce che il giorno del nostro battesimo cโรจ stata consegnata attraverso la candela e la veste bianca.