FESTA DELLA LIBERAZIONE

FESTA DELLA LIBERAZIONE

Questa mattina il presidente Mattarella nel suo intervento in Val di Chiana ha citato le parole scritte da Padre Davide Maria Turoldo: “Tra i monti della resistenza vi erano seguaci di tutte le fedi. Ognuno aveva il suo Dio. Ognuno aveva il suo credo e parlavano lingue diverse e avevano fedi diverse. Eppure nella libertà e nell’umana dignità si sentivano fratelli. Fu così che reduci della guerra e giovani appassionati, contadini, intellettuali, monarchici e repubblicani, si unirono per lottare con le armi contro l’invasore e l’oppressore”.
Che il 25 aprile, come ci ricorda anche San Pietro nella prima lettura della liturgia odierna, sia per tutti, credenti e non credenti, un giorno di unità e non di divisione. Dinanzi al diavolo che “come leone ruggente va in giro cercando chi divorare” e separare, siamo invece chiamati da cristiani a rispondere con umiltà e nell’unità della fede per costruire ogni giorno la comunione e la pace per sentirci un’unica famiglia umana e cristiana.
Buona Festa 🇮🇹

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