Corriamo spesso il rischio di relegare la fede solo nell’ambito spirituale della nostra vita. Come se la fede non abbia a che fare con le cose concrete della nostra esistenza. Gesù mette in crisi questa tentazione: la fede è una risposta concreta a un bisogno concreto, e questa risposta passa attraverso il nostro poco e il nostro possibile. Chiediamoci dove emerge maggiormente la frattura tra occhio, orecchio, cuore e mani, frattura tra promessa e adempimento tra reale e ideale, tra fede e vita.
Appuntamento a domani sera per la serata conclusiva.