Caro Padre Bruno, questa sera mi sento un po’ come Pietro,
quando, lo abbiamo ascoltato poco fa nel Vangelo, si รจ sentito chiamare a “prendere il largo”, ad allargare gli orizzonti.
Quello che Lei Padre in fin dei conti mi ha chiesto chiedendomi di essere pastore in questโanno anche di questa Comunitร .
Dinanzi a tanta fiducia, tanta responsabilitร e tanta grazia non
posso non dire grazie a lei e a Dio per questo gesto di stima
che mi ha riservato.
Questo sentimento lo voglio trasformare allora in saluto.
Saluto don Carlo che mi ha accolto con squisita amicizia e fraternitร in questi giorni e di questo gli sono grato.
Saluto tutti i sacerdoti che hanno partecipato in amicizia a questa celebrazione.
Saluto le Comunitร presenti e rappresentate dai sindaci: il sindaco e lโamministrazione di Palombaro, con cui avremo modo di conoscerci meglio e camminare insieme in questo anno; il sindaco e lโamministrazione di Fara San Martino mia comunitร -sposa che ogni giorno, da ben quattro anni, mi custodisce con fedeltร e amore.
Cara Comunitร di Palombaro, che sento giร come una figlia,
vengo a voi non solo in spirito di obbedienza al vescovo ma con il sincero desiderio di mettermi a servizio di questa Chiesa, guidarla sรฌ perchรฉ questo mi รจ chiesto come pastore,
ma seguendo il cammino bello che state facendo con le
altre istituzioni e mi auguro che questo possa assolutamente
continuare.
Vi chiedo, come lo chiedo anche a Fara San Martino, un po’
di pazienza all’inizio. So bene che non รจ facile essere chiamati
a vivere adattamenti di orari e modifiche pastorali, ma vorrei
che tutto ciรฒ non sia percepito come una disattenzione,
un’assenza, una non curanza.
Umanamente parlando so che raddoppiare le energie e le
forze non posso farlo, ma dividerle sรฌ, e questo cercherรฒ di
fare per camminare insieme in questo tempo che ci รจ donato.
Quando sono entrato in questa chiesa la prima volta i miei occhi sono andati subito sulla vetrata dell’abside: il pellicano. E il simbolo cristologico a me tanto caro che scelsi insieme alla stella (la Madonna) come immagine della mia ordinazione. Non vi nascondo che quel giorno mi sono sentito accarezzato e accompagnato da Dio in questa nuova missione.
Come il pellicano cercherรฒ di fare spazio nel mio cuore a
ciascuno di voi, custoditi da quella stella che รจ la Madonna che tanto amate e venerate qui a Palombaro.
E allora sotto lo sguardo di Gesรน, pio-pellicano e della Vergine
Maria, buon cammino insieme in questo anno.
Grazie!
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