Questa sera al termine delle Santa Messa sarà istituita in concerto con il Sindaco della nostra Comunità il rito della “consegna delle chiavi” al Santo Patrono. Ogni anno sarà il Sindaco il 24 agosto a consegnare a Sant’Antonio la “Chiave del Paese” che dopo le funzioni verrà poi custodita in Municipio fino al successivo anno.

Le chiavi della città sono una onorificenza consegnata solitamente dal Sindaco ad una personalità illustre, in questo caso al Santo Patrono: la simbolica consegna delle chiavi del nostro Paese al Patrono è un gesto risalente al Medioevo, e vuole testimoniare come la laicità delle Istituzioni non impedisce all’Autorità civile la convinta partecipazione alle celebrazioni religiose, ancor più se si tratta del Sindaco ed il momento religioso riguarda il Patrono della città.

Le radici cristiane, d’altra parte, sono fonte di ispirazione dell’Ordinamento politico-giuridico del nostro Paese e, in un momento in cui si parla tanto di Europa Sant’Antonio, ponte tra Portogallo e Italia, è considerato un riferimento non trascurabile nella ricerca delle comuni radici cristiane delle Nazioni d’Europa.

Grazie alla testimonianza di figure come quella di Sant’Antonio la terra europea è diventata la dimora dell’annuncio cristiano e la cultura ispirata dal cristianesimo ha permesso che l’Europa non diventasse la parte occidentale dell’Asia (come vorrebbe la geografia), ma la terra degli uomini che si sono sempre distinti per i valori di cui sono stati portatori.