Un gesto che significa speranza. Un segno che simboleggia la vita, che è ipoteca su un domani buono, che è fiducia nell’uomo. Un richiamo all’amore di Dio per noi, tanto grande da affidarci il Creato come suo dono gratuito. I semi, gli alberi, le piante sono riflessi, sono immagini di quell’abbraccio con cui il Padre di tutti vuole stringere a sé ogni creatura. Come il cedro del Libano che non marcisce, come il ricino, che regala ombra e riposo al ribelle Giona, come il sicomoro su cui si arrampica Zaccheo per vedere Gesù.
Grazie al Sindaco e all’Amministrazione per la preziosa iniziativa, grazie ai Carabinieri Forestali per l’attenzione al creato e alla sua salvaguardia, grazie a Barbara per il suo amore alla natura, grazie ai tanti bambini chiamati a coltivare e custodire questi piccoli germogli nella nostra Comunità.