Morire, è come innamorarsi: si sparisce, e non si danno più notizie di sé a nessuno. Quando dubito, il mio cuore è più fragile di un filo d’erba, ma quando mi affido a te, è più duro di un diamante. Nell’istante terribile in cui non c’è più niente da credere o da sperare – non più aria né porte – tu sorgi. Tu vieni quando nessuno più può consolarci: tu seppellisci segretamente quanto amiamo in fondo al nostro cuore, ben al riparo dal tempo.
Via Crucis Comunitaria
2021-04-02