Grazie, Signore, per sorella acqua: è bella e umile e preziosa e casta. Grazie per questa fonte necessaria di vita: non deve mancare a nessun vivente, uomo, animale, pianta. Grazie per l’acqua che sgorga dai pozzi: tu stesso, stanco e assetato, ti fermasti a uno di essi. Grazie per l’acqua che scaturì, insieme al sangue, dal tuo corpo ferito: sorgente da cui partono i canali di vita e di pace dell’umanità. Perdona, Signore, quando vogliamo dissetarci a cisterne screpolate, quando crediamo di spegnere la vera sete nei tanti prodotti della società di oggi. Perdona Signore, la nostra incapacità a spegnere tante seti: non è l’acqua che manca, ma la nostra volontà di farla scorrere a tutti. Perdona quelli che si impossessano dell’acqua e la privatizzano: su questo bene universale, si continua a speculare e farsi guerra! Perdona noi, come chiesa, quando chiudiamo in bottiglia anche l’acqua della fede: che la chiesa sappia dissetare con la libertà.
Giornata mondiale dell’acqua – 22 marzo 2021
2021-03-21