FOTO – CHE EMOZIONE LA NOSTRA PRIMA CONFESSIONE

FOTO – CHE EMOZIONE LA NOSTRA PRIMA CONFESSIONE

di Gioele Lizza e Mamma Emiliana

FARA SAN MARTINO – Eccoci qui e oggi sabato 5 maggio 2019 il gran giorno è arrivato!
Era da un po’ di tempo che ci preparavamo all’evento, ma prima di ricevere il Sacramento dell’Eucarestia toccava fare altra sosta, accostandoci a quello della Riconciliazione abbiamo fatto la Prima Confessione!
Idea bellissima quella di condividere quest’avvenimento con le nostre famiglie. Grazie a Don Matteo e grazie alle Catechiste!
Raccontiamo un po’ della giornata e di quello che è accaduto. L’appuntamento era per un primo mattiniero ritrovo dinanzi la nostra Chiesa, radunati i partecipanti ci siamo avviati verso la Parrocchia di Sant’Antonio e il Miracolo Eucaristico a Lanciano. Ospitati nel salone ricreativo del Convento dei frati francescani, la mattinata è stata impegnata con attività di riflessione e gioco per tutti. L’armonia e l’allegria istauratasi tra bambini, genitori, catechiste e il nostro Parroco sono servite come avvicinamento consapevole a quello per cui da tempo ci siamo preparati, Penitenza e Prima Confessione.
Tutto è passato troppo rapidamente tanto che, quando ci siamo ritrovati in Chiesa, abbiamo compreso che quell’ atteso momento era arrivato. Che emozione negli occhi dei nostri genitori! Come fecero nel giorno del Battesimo ci hanno accompagnato all’altare dove un grande cuore disegnato su cartone ci stava spettando, su di esso ognuno di noi ci ha scritto dentro il proprio nome. Crediamo che quel cuore sia di Dio, lui ci conosce tutti perché ogni nostro nome è scritto nei cieli.
A turno ogni bambino ha portato a Don Matteo il disegno del grappolo d’uva preparato durante le attività della mattinata. Il grappolo d’uva simboleggia l’impegno che noi mettiamo nel chiedere perdono a Dio. L’insieme di tutti i nostri grappoli colorati, incollati su un disegno, ha dato forma a una magnifica pianta di vite. Quella bellissima vite è Gesù e noi siamo i tralci, con lui portiamo i frutti.
Terminate le confessioni ci siamo abbracciati tutti sotto tante luci. Le candeline accese, come segno dell’illuminazione ricevuta in battesimo e riaccesa con la nostra prima confessione, ci hanno unito sotto una sola luce. Sarà stata quella di Dio?
Trascorso felicemente anche il momento conviviale del pranzo nel pomeriggio, per terminare al meglio la giornata, abbiamo fatto visita al Miracolo Eucaristico di Lanciano. Una tappa importante se non il modo migliore per dare una completezza di significato alla giornata.
Ci hanno raccontato che attorno all’anno 750 Gesù volle fornire la prova della sua presenza reale mentre un sacerdote stava celebrando la messa. Al momento della consacrazione l’ostia e il vino si trasformarono in carne e sangue umano. Studi scientifici successivi hanno dimostrato che l’ostia è una parte di cuore umano e il vino è il sangue, entrambi corrispondono a quelli di Gesù. Per comprendere meglio cosa fosse accaduto, abbiamo avuto anche modo di guardare un breve video animato. Giunti a fine visita anche l’ora più riflessiva era stata degnamente superata da tutti noi. Una piccola ricompensa ci stava aspettando e come finire in dolcezza? Un gelato offerto da Don Matteo è stata una vera gentilezza!
Quella di oggi è stata una giornata che ricorderemo perché ricca di significato ed emozioni. Abbiamo capito tante cose e che la confessione ti offre l’occasione di riconciliarti con Dio e chiedergli perdono ottenendo la sua misericordia. Dio è buono e con il suo amore è disposto sempre a perdonare, così ugualmente noi dobbiamo desiderare di essere suoi buoni figli e di donargli motivi di gioia.
Grazie a tutti per la compagnia e per la bella giornata passata insieme!

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